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Innovativo studio internazionale codiretto dal prof. A. Bertero

Pubblicato: Martedì 11 aprile 2023
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Pubblicati i risultati di uno studio internazionale sul giornale scientifico Cell Stem Cell, tra i più prestigiosi nel campo delle cellule staminali. Lo studio è stato co-coordinato da Alessandro Bertero, responsabile del laboratorio Armenise-Harvard di genomica dello sviluppo e ingegneria cardiaca presso il Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute dell’Università di Torino, e dal Prof. Chuck Murry, Direttore dell’ “Institute for Stem Cell and Regenerative Medicine” dell’Università di Washington.
 
Per la prima volta una nuova metodica per riparare il cuore infartuato ha evidenziato gli effetti positivi delle cellule staminali ingegnerizzate. Negli ultimi anni è emerso che trapiantare cellule di cuore differenziate da cellule staminali ha un grande potenziale terapeutico, ma espone il paziente ad un periodo transitorio molto pericoloso, caratterizzato di severi disturbi del ritmo cardiaco, come le aritmie.
In questo studio innovativo è stato scoperto il meccanismo molecolare che porta ad un’incompatibilità tra le cellule trapiantate ancora “immature” e quelle del cuore adulto. E ciò influenza la capacità delle cellule immature di battere ritmicamente in modo analogo alle cellule del pacemaker adulto ma diversamente dal resto del cuore. I risultati della ricerca mostrano, invece, l’assenza di aritmie legate al trapianto quando si applicano metodiche di editing genetico (CRISPR/Cas9) per ingegnerizzare delle cellule staminali. Esse, una volta differenziate nel muscolo cardiaco, non si contraggono più spontaneamente, ma solo in risposta ad uno stimolo elettrico come quello inviato dal pacemaker.

link all’articolo Gene editing to prevent ventricular arrhythmias associated with cardiomyocyte cell therapy - PubMed (nih.gov)

Ultimo aggiornamento: 12/04/2023 09:25
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